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Il dottor Andrea Vecchi presenta il suo concetto di medicina globale


Sin da bambini ci è stato ripetuto che una mela al giorno toglie il medico di torno. Da però adulti abbiamo capito che non basta affidarsi a questo frutto miracoloso per assicurarsi il Paradiso. Parola di medico. Lasciamo la mela alla Favola di Biancaneve e proviamo a concentrarci sul nostro corpo. Hai mai provato ad ascoltare il tuo corpo?

Nel più ampio spettro delle cose, un nuovo approccio olistico alla medicina ci consente di inquadrare l’uomo nella sua complessità. Ogni persona è fatta di corpo, mente e spirito, ma prima di tutto di energia. Seguiteci in questo viaggio alla scoperta di un approccio terapeutico "globale".

Medicina ambientale e approccio multidisciplinare nella cura del paziente


L’impatto dell’uomo sulla natura è oggi più che mai invasivo. L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha stimato che ci sono circa 2 milioni di decessi a causa dell'inquinamento ambientale, attribuiti agli effetti del carico tossico ambientale cui ognuno di noi è quotidianamente sottoposto. Secondo uno studio condotto dall’OMS Europa, sono circa 600 mila all’anno i decessi a causa dell’inquinamento atmosferico, 33 mila solo in Italia.

Allarmismi a parte, voi vi siete mai domandati cosa sta succedendo sulla Terra?
Semplice, il sistema Terra non riesce più a smaltire queste sostanze e gli esseri viventi, tra cui l’uomo, vengono continuamente a contatto con esse, assimilandole. Statisticamente, ognuno di noi ogni giorno è a contatto con almeno 500 sostanze diverse di tipo chimico e fisico. Parliamo di agenti come i metalli pesanti, l’elettrosmog, le muffe, che di pari passo all’inquinamento, il disboscamento, l’effetto serra delle metropoli e altri mille fattori, oltre all’alimentazione, sono tra le principali cause di malattie dell’uomo, la maggior parte delle quali, purtroppo, croniche. Non si può più fare finta di niente. Dobbiamo avere un approccio trasversale alla medicina, adottando una prospettiva multidisciplinare, andando a interfacciarsi con altre discipline scientifiche come la chimica, la fisica e la microbiologia. Abbracciando un approccio olistico, si valuta il paziente nella sua globalità, prendendo in considerazione ogni aspetto fisico, mentale e spirituale del soggetto interessato. Considerando non solo il sintomo, come un dente dolorante, ma risalendo alla causa.
Dobbiamo recuperare il principio ippocratico fondamentale per la classe medica del “Primum non nocere”: per prima cosa, non nuocere che dovrebbe guidare ogni atto medico in generale.

Odontoiatria olistica come nuovo paradigma medico - scientifico per ripristinare l’equilibrio psicofisico


Rudolf Steiner scriveva: “Nei denti sono concentrati tutti i misteri dell’universo”. L’equilibrio della bocca è l’espressione dell’equilibrio dell’uomo nel suo contesto sociale, nel mondo. Ma cos’è che conferisce al cavo orale questa centralità? Innanzitutto la sua prossimità con il sistema nervoso centrale e con le sue vie vegetative afferenti ed efferenti e con i suoi vasi arteriosi, venosi e linfatici, che in parte condivide. Inoltre, è il primo centro immunitario del nostro organismo e il primo filtro per batteri e virus. Partendo da questo presupposto è necessario occuparsi del malato nel suo ambiente sociale e culturale e non solo del dente, attraverso un’analisi più profonda e complessa. Ma perché è importante risolvere il problema riconoscendone le cause? Per ripristinare l’equilibrio perduto.

Per fare ciò, il bagaglio tecnico-scientifico dell’odontoiatria classica è rivalutato criticamente, attraverso un nuovo approccio che si fonda su metodiche, discipline e conoscenze mediche non convenzionali. La Medicina Olistica è la medicina del nuovo millennio, capace di fare una sintesi tra le conoscenze delle antiche tradizioni mediche del pianeta, il paradigma medico scientifico corrente e le ultime scoperte in ambito clinico e biologico.

Il termine olistico deriva dal greco holos e significa "tutto", dunque la medicina olistica è la medicina della globalità e si impegna a curare l'individuo su tutti i livelli - fisico, emozionale, mentale e spirituale. Questa è la vera rivoluzione copernicana nella visione odontoiatrica.

La Kinesiologia come strumento indispensabile per interpretare il linguaggio del corpo


Quando i muscoli della bocca funzionano male, anche i muscoli del corpo non possono lavorare bene. A volte basta avere un difetto di chiusura dei denti per compromettere una riduzione dell’apertura della bocca e determinare dolori alle tempie, al collo e perfino alla schiena. La debolezza o la sofferenza di un organo interno si manifesta quindi anche sullo stato di salute dei muscoli a esso collegati e per arrivare alla radice del problema è necessario indagare profondamente. Come? Una tecnica interessante e molto apprezzata dai suoi utilizzatori è la Kinesiologia applicata, una specialità della medicina naturale sviluppata e messa a punto da studiosi nord americani partendo proprio dalla constatazione che il benessere dell’uomo sia possibile solo quando c’è un equilibrio tra tre fattori: la psiche cioè il nostro stato di ansia o di calma, il metabolismo, cioè la nostra alimentazione e l’ambiente in cui viviamo. La kinesiologia è una tecnica basata su un principio semplice, ma fondamentale: “Il linguaggio del corpo non mente mai”. La Kinesiologia è di grande aiuto diventando l’interprete del linguaggio del sistema corpo/mente. La malattia è il risultato di squilibri in varie aree della nostra vita e i sintomi sono “la voce” attraverso cui il nostro sistema corpo/mente tenta di parlarci dei suoi disagi. Non ci si limita, quindi, a riparare i guasti in un organismo sopprimendone i sintomi. La medicina olistica in senso lato è prima di tutto un Modo. Essa riguarda il modo di essere del medico, del paziente e della loro relazione.

Bellezza e armonia nella visione odontoiatrica


Oggi il mondo è di chi sorride. Pensateci bene, l'estetica ha assunto un ruolo enorme nella nostra vita sociale, nelle nostre relazioni sia private sia professionali. È senz'altro il sorriso l'elemento che più d'ogni altra cosa ci caratterizza e trasferisce al nostro interlocutore una prima impressione che, a volte, può determinare un giudizio finale sulla nostra intera persona. In questo senso la ricerca odontoiatrica concilia sempre più le esigenze di salute con quelle di bellezza e armonia, attraverso lo sviluppo di materiali, tecniche e strumenti sempre più raffinati. Oggi è possibile ottenere un bel sorriso con trattamenti semplici, non “invasivi” e sempre più invisibili, per esempio mediante un piccolo apparecchio ad effetto lifting realizzato “su misura” per ogni paziente. Utilizzandolo solo 10/15 minuti al giorno permette di eseguire esercizi mirati che attivano quei muscoli della faccia e del collo che hanno perso tonicità correggendo i difetti legati ai movimenti ripetitivi che, negli anni, hanno condizionato tono e forma del nostro viso.

Il sistema liftbite controlla gli effetti dell'invecchiamento fisiologico del volto e del collo, attivando in modo specifico e mirato la muscolatura facciale. Permette di intervenire in modo naturale nell'aspetto del viso: così come è possibile migliorare e tonificare il proprio fisico, anche il viso con un allenamento specifico è in grado di contrastare i segni del tempo, ritrovando distensione e volume, tono e naturalezza. Oggi dal dentista si va, anche, per sorridere al futuro.

Odontoiatria biologica e tossicità dell’amalgama: quando l’etica medica è un valore imprescindibile


Voi sapevate che il mercurio è l’elemento più tossico presente sulla Terra, secondo solo all’uranio? Una lunga serie di ricerche, condotte in diversi Paesi, hanno dimostrato che alcuni materiali, utilizzati per tanti anni in odontoiatria, non sono compatibili con il nostro organismo e possono dare origine a reazioni di vario tipo. Sembra banale, ma spesso in passato si è dimenticato che i denti e la bocca fanno parte di un corpo, di una persona.

Sappiamo tutti che il mercurio è metallo pesante, ma solo pochi sono coscienti del fatto che un veleno molto pericoloso. Basti pensare che un grammo di mercurio è sufficiente per inquinare un lago largo 300 metri. Dalle otturazioni in amalgama non si liberano solo gocce di mercurio liquido ma anche vapori di mercurio, che vengono poi inspirati e veicolati al cervello, ai polmoni e da qui assorbiti attraverso la via ematica dall’organismo per circa l’80%. Ecco perché le amalgame contenenti mercurio devono essere rimosse in assoluta sicurezza.

Un aspetto da non sottovalutare nella professione medica, è, infatti, quello etico. Solo rispettando rigidi presidi e seguendo protocolli precisi, è possibile assicurare un trattamento in sicurezza al paziente ed evitare un avvelenamento causato dalla tossicità sprigionata dalla rimozione dell’amalgama.

Nella fiaba “Alice nel paese delle meraviglie” a un certo punto è descritta la figura del cappellaio matto sicuramente attinta dalla realtà perché i fabbricanti di cappelli dell’epoca usavano dei sali mercuriali per far infeltrire i tessuti rendendoli impermeabili, ma andavano anche incontro ad un’intossicazione mercuriale con gravi sintomi di tipo psichiatrico. Le fiabe, sappiate, fanno di tutto per portare alla luce importanti verità.

Il metodo metal free del dottor Vincenti Vecchi


Immaginate un approccio Metal free. L’alternativa ai metalli nocivi esiste.
Oggi sono largamente disponibili valide alternative prive di mercurio, tanto efficaci che l’uso dell’amalgama sta rapidamente diminuendo nel mondo. Ma a differenza degli Usa e dei Paesi nordeuropei, l’assenza di dati scientifici certi che evidenzino la pericolosità del mercurio contenuto all’interno delle amalgame, ha spinto altri paesi, come per esempio l’Italia, a evitare la posa e la rimozione dell’amalgama in pazienti in gravidanza, allattamento, bambini sotto i 6 anni e pazienti con gravi malattie renali. Vitale diventa allora trovare un odontoiatra di cui ci si possa fidare, che ispiri professionalità al paziente. Affidarsi con sicurezza alle cure di un medico di fiducia, alle analisi specifiche che può condurre, non fa che tranquillizzare il paziente e rendere più agevole e sicura la buona riuscita dell’intervento. La ricerca sviluppatasi all’indomani di questi dibattiti ha infatti portato all’individuazione di sostanze alternative, totalmente biocompatibili e ugualmente resistenti, che permettono otturazioni altrettanto efficaci. Hanno solitamente un costo più elevato delle otturazioni tradizionali, ma garantiscono un buon livello estetico grazie alla loro pigmentazione bianca che si confonde con quella naturale dei denti. L’alternativa ai metalli nocivi esiste!
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Ozonoterapia e Osteopatia: i trattamenti olistici nella cura della malattia


Semplice, veloce e assolutamente indolore. Esistono metodologie alternative, di tipo non invasivo, che si avvalgono di tecniche innovative in grado di curare in maniera indolore il dente malato? Certo che si! Facciamo qualche esempio: l'ozonoterapia. Oltre ad essere in assoluto l’ossidante più efficace, l’ozono produce nell’organismo umano reazioni chimiche positive e benefiche. Applicato nella pratica clinica odontoiatrica ha molteplici indicazioni terapeutiche tra cui la sterilizzazione delle cavità e dei canali dentali, la prevenzione di carie secondarie, la cura di stomatiti, afte, herpes e micosi, la riduzione di affezioni batteriche in chirurgia e la prevenzione di infezioni o contaminazioni in implantologia.

Nella medicina odontoiatrica l’ozonoterapia garantisce un trattamento sicuro, indolore e senza alcun effetto collaterale. Questa non è fantascienza. È un nuovo modo di intendere la medicina. Basta spostare l'attenzione per un attimo dalla malattia alla salute della persona.

Prendete l’osteopatia per esempio. L’osteopatia è un metodo innovativo per valutare e trattare olisticamente il corpo, interpretando la malattia come uno squilibrio delle funzioni del nostro corpo. L’osteopata cura i pazienti esclusivamente con le mani, ripristina il flusso energetico, rimuovendo gli ostacoli che bloccano i processi di autoguarigione del nostro corpo. Attraverso un’indagine globale, l’osservazione della postura, l’ispezione di eventuali asimmetrie della sfera occluso-cervico-craniale, l’analisi dei movimenti mandibolari e cervicali si può riattivare l’equilibrio interno, essenziale per raggiungere e mantenere il benessere psicofisico. Perché solo nell’armonia, noi sorridiamo veramente.